03 Marzo 2006
Una rosa rossa segno di femminilità – Ecco la bella storia del Milan Club “Stella”
A Saronno trentacinque anni fa è nato il primo circolo tutto in rosa
Saronno – Simbolo ch contraddistingue il Milan Club femminile “Stella” di Saronno è una grande rosa rossa, icona di passione e, soprattutto, femminilità, portata in un campo quasi totalmente maschile come il calcio. Le donne di questo fantastico club hanno un grande e immenso amore per la loro squadra: il Milan. Tutto è nato nel 1971, quando Ernesta Prandina, nota a tutti come Tina, ha deciso di fondare, insieme con altre donne, un club tutto “in gonnella”. La figlia Alberta, che da qualche anno gestisce il club, racconta: “mia madre insieme a me ed altre signore faceva parte di un classico club misto rossonero nel quale la voce di noi donne non era mai presa in considerazione perché spiccava per aspettti superflui e non strettamente legati alla partita. Così il 5 febbraio 1971, festa di Sant’Agata, protettrice delle donne sposate, è nato il primo Club in Italia composto di sole donne”. Alberta continua nel suo racconto, i cui spicca l’amore per questa grande passione, e spiega il perché di chiamarsi “Stella”. “Il nome deriva dal fattoche nel 1971 il Milan non aveva ancora conquistato il decimo scudetto, traguardo che avrebbe portato alla prima stellina sulle divise. Evidentemente p stato un presagio in quanto, nel 1978, la società ha raggiunto anche questo traguardo”. Il Club organizza molti eventi, innanzitutto segue i rossoneri sia nelle partite interne sia in trasferta, poi organizza feste con vari campioni ed è fortemente attiva sul versante della solidarietà. Le “Stelle” sono sempre in prima linea sul fronte della beneficenza e della generosità; diversi episodi le hanno contraddistinte e tra questi ci piace ricordare uno che risale ad un po’ di anni fa, quando Savicevic, allora forza della squadra, ha portato in Italia un bambina con gravi problemi al cuore. Il giocatore, con l’aiuto dei compagni, ha ospitato la famiglia della piccola a Brescia e le grandi donne del club hanno voluto aiutare la bimba sfortunata raccogliendo i fondi per l’acquisto di macchinari per curare la malattia. Purtroppo gli sforzi non sono valsi a salvarle la vita, ma gli stessi macchinari sono utilizzati per aiutare altri bambini malati. Oltre a questo, in maniera costante, le “Stelline” aiutano la Fondazione Milan e la Fondazione Cafu, per l’aiuto dei bambini brasiliani. Per essere sempre pronte e mai assenti, le bravissime ed esperte tifose del Club si riuniscono il venerdì sera, presso la sede “Circolo familiare Colombara” in via Cascina Colombara 5 a Saronno, per preparare in maniera perfetta le coreografie e la partita. Non tutte le socie seguono la squadra da vicino, ma tutte partecipano attivamente alla vita del Club e per la buona riuscita delle iniziative proposte. Chi vuole saperne di più su questo particolare universo calcistico tutto al femminile può visitare il loro sito internet: www.milanclubfemminilestella.it oppure può contattare Alberta Prandina inviando un mail a femminilestella@yahoo.it .
Il Notiziario, 03-03-06