23 settembre 2003
Caro prezzi a San Siro, la rabbia dei tifosi
Aumenti fino a mille euro per Inter e Milan.
«Non rifaremo gli abbonamenti»
MILANO – «Non facciamo confusione: la coppa da una parte, il portafogli dall’altra». Alla signora Alberta Prandina, 35 anni di stadio, anima del Milan club femminile «Stella di Saronno», la passione rossonera quest’anno costerà 111 euro in più. Lunedì parte la campagna abbonamenti delle squadre milanesi. Dopo anni, il Milan ritocca i prezzi. E a San Siro nasce una seconda tribuna d’onore. Le società hanno deciso di piazzarla in tre settori del primo anello arancio. Per gli abbonati di quella zona è un aut-aut: sborsare minimo 300 euro in più o trovarsi un altro posto. Peggiore. Ad altri la riorganizzazione del Meazza costerà 1000 euro. Conclusione della Alberta: «La Champions League? Non serve a indorare la pillola. Molte ragazze del mio club dovranno spostarsi». E c’è qualcuno già pronto a non rinnovare l’abbonamento.
PUNTI CARDINALI – Altra novità: San Siro abbandona i colori. Col campionato 2003-2004 si passa ai punti cardinali: il rosso diventa Ovest, l’arancio Est, il verde sarà sostituito dal Nord, al posto di blu dovremo dire Sud. Fin qui, il portafogli non c’entra. Si inizia a parlar di soldi con la nuova planimetria del primo anello. Fino allo scorso campionato, la tribuna d’onore Est era divisa in due parti, centrale e laterale. Con sostanziose differenze di prezzo. Dal campionato 2003-2004, arriva la novità. Tribuna unificata e prezzo unico per tutti: 3.000 euro (metà degli spettatori di quella zona ne pagavano fino a mille in meno).
POLTRONCINE – Meccanismo inverso per le poltroncine. In passato il prezzo era uno solo. Ora le tariffe sono state differenziate. Confermare l’abbonamento in un posto centrale, può costare fino a 423 euro in più. Cosa è cambiato? In concreto, nulla. Commento di Nicolino Fineschi, coordinatore degli Inter Club lombardi: «L’obiettivo è quello di dare tutto il primo anello agli sponsor. Sono loro che portano più soldi alle società. Con queste modifiche, tifosi abbonati da 30 anni saranno costretti a cambiar posto».
SETTORI ARANCIO – Altra sponda dello stadio (settori arancio), e stessa rabbia. Il primo anello Est aveva un prezzo unico. Dal prossimo anno, in tre settori centrali sarà allestita una seconda tribuna d’onore. Dietro di essa nasceranno 15 saloni vip. Sedersi su una poltroncina, invece che sul vecchio seggiolino, costa più o meno 300 euro in più. E non c’è scelta: pagare o alzare i tacchi. L’Inter propone anche un pacchetto con ristorazione e parcheggio a 1.500 euro. I club di tifosi delle due squadre, alle prese con i rinnovi delle tessere, si riuniscono in questi giorni tra rabbia e delusione. Il ritornello: «Non ci interessa avere uno stadio “a cinque stelle”». E gli aumenti diventano un problema insormontabile per le famiglie.
PREZZI POPOLARI – Il discorso cambia per i prezzi popolari. Per gli abbonamenti di secondo e terzo anello, l’Inter non chiede neanche un euro in più.Gli aumenti del Milan negli stessi settori, dopo anni di prezzi bloccati, vanno dai 42 euro per un secondo anello Est o Ovest, ai 3 euro per un terzo Sud. Commenta Paolo, responsabile di Alternativa Rossonera: «I settori popolari restano alla portata, l’aumento dopo tanti anni è giustificato». C’è però una sorpresa. Sono state eliminate le riduzioni a favore di anziani e ragazzi per il secondo e il terzo anello (solo il Milan ne confermerà una parte). La giustificazione delle società: «Erano fonte di continui imbrogli».
di Gianni Santucci